
ESG, SRI e SDGs per una Finanza Sostenibile
La finanza sostenibile, settore della finanza specializzato negli investimenti
etici, è l’insieme delle operazioni finanziarie che indirizzano l’impiego dei
capitali verso attività economiche rientranti nello sviluppo sostenibile.
SRI-Socially Responsible Investing-investimento socialmente responsabile.
Inizialmente seguiva un criterio di esclusione: evitava di investire denaro in
attività economiche coinvolte nel gioco d’azzardo, nella pornografia o, collegate
alla produzione di armi, tabacco e alcolici
L’investimento SRI promuove lo sviluppo sostenibile, cioè l’insieme di
attività economiche che hanno un orientamento di lungo termine, che si
rivolgono alle generazioni future, che introducono nella loro gestione aziendale
i fattori ambientali, sociali e di governance.
Si parla allora di ESG Enviromental, social and governance, cioè ambiente,
sociale e governo dell’azienda, per sostenere una crescita a misura d’uomo.
Ambiente: porre attenzione ai rischi quali l’inquinamento dell’aria e dell’acqua,
i cambiamenti climatici, la deforestazioni, le emissioni di CO2 e gli sprechi.
Sociale: l’impegno ad agire rispettando i diritti umani, soprattutto dei
lavoratori e, a mantenere rapporti rispettosi della comunità in cui l’azienda
opera.
Governo dell’azienda, quindi l’attuazione di buone pratiche di conduzione
societaria che riguardano il comportamento della proprietà e dei dirigenti nel
rispetto delle leggi e della deontologia; la composizione del consiglio di
amministrazione; i procedimenti di controllo e la retribuzione dei manager.
Il fatto che non vi sia un unico termine per indicarla lascia aperti alcuni
problemi di comprensibilità, omogeneità e comparabilità. Tanto che l’Unione
europea ha messo a punto un piano di azione sulla finanza sostenibile che
ha come obiettivo mettere ordine tra le tante sigle, creando un linguaggio
comune. Le nazioni Unite, nel settembre 2015, hanno lanciato gli Obiettivi di
sviluppo sostenibile , i Global goals o SDGs (sustainable development
goals), affermatisi rapidamente come il riferimento universale per tutto quanto
concerne la sostenibilità. In questi due anni e mezzo nel mondo degli
investimenti si è sviluppata un’ampia serie di iniziative e sperimentazioni che
dimostrano come la traversata dalla finanza Sri alla finanza SDGs non
solo sia in corso. ma proceda a vele spiegate.
L’iniziativa più ambiziosa è stata annunciata lo scorso settembre proprio
durante le celebrazioni per i due anni dal lancio degli SDGs. Il suo nome è
World Benchmarking Alliance (Wba). L’obiettivo di Wba è arrivare,
attraverso un percorso altamente partecipato e, rendendo le informazioni
accessibili a chiunque, ad un modello di valutazione condiviso con cui
esprimere quanto un’impresa sta contribuendo al raggiungimento degli SDGs
Questi criteri di scelta, ancora poco diffusi tra gli investitori, si tanno
finalmente espandendo in modo considerevole, tanto che molte Società di
gestione di Risparmio hanno sviluppato prodotti ad alto impatto ambientale e
sociale, contribuendo in modo significativo ad uno sviluppo sostenibile
Ciò che occorre è sicuramente una maggiore informazione. Per ulteriori
approfondimenti vi invito a visitare il sito finanza sostenibile che promuove
la cultura della responsabilità sociale nella pratica degli investimenti finanziari.
Tra gli altri, è stato lanciato il progetto investire responsabilmente, un
punto di riferimento per tutti coloro che volessero approfondire questi temi.
Published by