Tutti i numeri di questa Italia – ottobre 2018

Tutti i numeri di questa Italia Guardando ai numeri poco di quello che la politica italiana ha fatto negli ultimi decenni è stato di grande aiuto. Qualche dato sull’Italia, estrapolato da fonti esterne e siti di statistiche economiche:  Deficit di bilancio ininterrotti da 30+ anni  4° rapporto Debito pubblico/PIL più alto del mondo  5° economia a crescita più lenta del mondo dal 2000 ad oggi  2000-2016: +1% totale di crescita (totale, non all’anno)  Peggio: solo Yemen, Zimbabwe, Grecia e Rep. Centrafricana  Cina +325%, USA +33%  Mercato del lavoro in calo complessivo da 10+ anni  10° livello più alto di NPL (prestiti non performanti) del mondo  Austerità? Spesa sempre in aumento sia a livello assoluto che pro capite dal 2010  Deficit/PIL > 33% rispetto alla media UE  BCE primo acquirente netto di debito pubblico italiano  Italia: terzo maggior beneficiario del QE dopo Giappone e Svizzera  5° maggior onere fiscale al mondo  2° livello di tasse sui salari dei paesi sviluppati  79° al mondo per libertà economica (2° peggiore tra i paesi sviluppati)
 49° al mondo per la competitività  45° al mondo per il business  47 anni di età media: i più alti del mondo con Germania e Giappone  Peggior rapporto al mondo tra lavoratori e anziani pensionabili: 1.5 L’Euro non ha aiutato l’economia italiana. Non lo hanno fatto nemmeno i livelli extra di regolamentazione che derivano dall’essere nell’UE e nella zona Euro. Tuttavia, questi fattori hanno solo esacerbato i problemi economici sottostanti dell’Italia, non li hanno causati. La recente inclinazione di molti critici dell’Eurozona a condensare la totalità dei problemi dell’Italia sull’Euro e sull’austerità non considera il vero punto critico. Il consenso generale è che una vera crisi non ci sarà perché “non conviene a nessuno” Vero. Ma Borsa e BTP sono da mesi al ribasso e sono su un frangente tecnico critico, sotto il quale le tensioni potrebbero entrare in fase di forte (anche se magari solo momentaneo) disequilibrio. Per quanto si possa guardare con interesse e simpatia al progetto e ai suoi obiettivi (teorici), i numeri dimostrano che con le parole siamo a zero. L’unica cosa che non è sul tavolo nelle attuali trattative tra la BCE, la UE e Italia è l’unica cosa di cui l’Italia ha disperatamente bisogno: un piano per renderla economicamente competitiva di nuovo

Published by

Avatar di Sconosciuto

antonio bellecci

Sono un architetto delle scelte La mia mission: scoprire il tuo perché

Lascia un commento