Il Coronavirus è in ritirata a livello globale, ma adesso che è arrivato in Europa, in Italia in particolare, aumentano le preoccupazioni. Se è vero che in Cina il virus sta regredendo e, lo si sta contenendo a livello globale, se dilagasse anche in Europa e, fossero necessarie misure di contenimento del virus che chiudono l’economia, l’impatto sulla crescita globale potrebbe essere più prolungato. Questa è la fase di incertezza che stanno vivendo in questo momento i mercati finanziari. Lo scenario che sembra più probabile è che anche in Italia e in Europa, come già in Cina, i dati sui contagi inizieranno a mostrare che le misure di contenimento producono gli effetti sperati. Gli investitori potranno allora tornare a ragionare sulla temporaneità del Coronavirus. Volgendo lo sguardo ai mercati finanziari, fino alla scorsa settimana, sono stati “relativamente” tranquilli, nonostante il contagio proseguisse. Non è che i mercati finanziari sappiano leggere la realtà o il futuro meglio degli altri, semplicemente, nel momento in cui un nuovo tema arriva, i mercati finanziari lo analizzano. Il tasso di mortalità è fortunatamente basso (al pari della normale influenza) ed il tasso di guarigione sta salendo in maniera importante. La lettura dello scenario che in questo momento stanno dando i mercati finanziari è che il primo trimestre 2020 sarà sicuramente debole per l’economia cinese, italiana, tedesca e giapponese, più esposte al ciclo industriale; ma dal secondo trimestre e, nella seconda metà 2020, l’economia potrebbe riprendere a crescere. La reazione all’arrivo del virus in Italia è quindi molto emozionale: è sorto un punto interrogativo sul fatto che il numero di contagi a livello globale stia effettivamente rallentando. Se nei prossimi giorni gli effetti di contenimento in Italia avranno successo, gli investitori potrebbero tornare a ragionare sull’evidenza che il Coronavirus, in realtà, è in ritirata a livello globale.

Per concludere, il Coronavirus appare in ritirata a livello globale. C’è un colpo di coda in Europa, che noi europei dovremo dimostrare di saper contenere rapidamente: più forti saranno le misure adottate, prima si riuscirà a contenere il virus e, si ragionerà in termini di temporaneità del suo effetto sia a livello macroeconomico, sia dei mercati finanziari. E, la storia dei mercati finanziari, in casi simili a questo, ci ricorda che, dopo i ribassi, anche consistenti, ci sono sempre dei rialzi più consistenti. E voi, come state affrontando questa fase? Siete preoccupati per i vostri risparmi? Forse meglio chiedere ad un consulente. E, se amico, meglio.