Sembrerà incredibile, ma è possibile perdere denaro investendo in mercati rialzisti ed in strumenti performanti. Basta farsi trascinare nelle spire del market timing, termine che indica il momento di entrata e di vendita sul mercato in riferimento a specifici investimenti. Anche se molti pensano di essere dei veri e propri maghi, in grado di prevedere il futuro andamento dei mercati, la realtà è ben diversa. Si tratta infatti di una attività molto rischiosa: neanche i più bravi gestori sono in grado di prevedere, esattamente, quando i mercati saliranno o, scenderanno. Molti report rilevano che l’errore più comune commesso dalla maggior parte dei risparmiatori consiste nell’investire quando i mercati hanno già registrato una crescita e, soprattutto, vendere in occasione delle grandi discese, con il risultato di lasciare sul terreno una buona parte del loro patrimonio. In sintesi, individuare il market timing perfetto è impossibile. Peter Lynch, famoso gestore del Fidelity Magellan Fund, nell’arco di 13 anni, ottenne una performance media annua del 29% (battendo l’indice S&P 11 volte su 13). Un risultato eccezionale. Purtroppo molti, spinti dal tam tam mediatico, sull’onda di performance passate e, di momenti di paura dettati da correzioni, tentarono di fare market timing sul fondo, comprando nelle fasi di crescita e, vendendo in quelle di discesa. Ebbene, più del 50% di quanti investirono nel fondo in quel periodo, secondo un loro market timing ideale, finirono per perdere dei soldi. Anche in queste settimane, la forte volatilità presente sui mercati finanziari, sta generando molta confusione nei risparmiatori che, spinti da forte emotività o, forti delle loro convinzioni, decidono di uscire dai mercati o, di entrarvi per approfittare dei ribassi. Occorre ricordare che le nostre convinzioni e, le nostre emozioni, giocano un ruolo determinante quando siamo in presenza di grande euforia (rialzi) o, di grandi paure (ribassi). Purtroppo, difficilmente cuore e cervello vanno d’accordo: ed in finanza, deve sempre prevalere la razionalità. Anche a voi succede di ragionare con emotività, dimenticando il motivo per cui si è investito, cioè i vostri obiettivi di vita? Di decidere sulla base delle vostre convinzioni? O, delle vostre paure? Siete certi di poter indovinare il momento giusto per entrare ed uscire dai mercati? Pensate di fare meglio del mercato e, dei gestori? Forse, meglio chiedere ad un consulente. E, se amico, meglio.