È sicuro lasciare i soldi sul conto corrente?

Il primo errore, nel lasciare troppi soldi fermi sul conto corrente, è rappresentato dalla scelta di porre un freno agli investimenti magari perché non si vogliono correre rischi. Ma siamo certi che il conto non ne abbia? Innanzi tutto, l’erosione lenta delle giacenze  nel tempo, a causa di costi che possono spaziare dall’imposta di bollo ai costi fissi di tenuta del conto corrente applicati dall’istituto di credito. Da qualche anno a questa parte, c’è poi il Bail in, cioè il coinvolgimento interno della clientela nel risanamento bancario: oltre ad altre figure di investitori, vengono coinvolti i correntisti per somme superiori ai 100 mila euro. Poi c’è il nemico invisibile, che il più delle volte si dimentica: l’inflazione, cioè la perdita del potere d’acquisto dei miei 1000 € oggi, che ovviamente sarà minore tra 5 anni. Per chiarirci, € 10.000 di aprile 2010, oggi valgono € 8.800. Infine, anche dato il momento particolare che stiamo vivendo, occorre ricordare la Patrimoniale ed il prelievo forzoso: rispetto agli investimenti, le giacenze sono più facilmente aggredibili da parte dello Stato e del Fisco. Ci riferiamo, nello specifico, ai rischi legati a patrimoniali e prelievi forzosi dal conto corrente in stile 1992, ai tempi del Governo Amato ed anche a prelievi forzosi riconducibili a debiti tributari non pagati. A questo punto, vi domando: non sarebbe meglio  pianificare delle soluzioni di risparmio e di investimento idonee alla vostra vita, alla vostra famiglia, ai vostri figli, ai vostri progetti di vita, piuttosto che rischiare tutto questo, lasciando i vostri risparmi sul conto? Forse meglio chiedere ad un consulente. E, se amico, meglio

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antonio bellecci

Sono un architetto delle scelte La mia mission: scoprire il tuo perché

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