In occasione dell’incontro annuale con il mercato finanziario, Paolo Savona, presidente della Consob, ha detto che “l’Italia ha solide fondamenta reali, ma scarseggia la loro giusta considerazione. Lo stato emetta bond perpetui come in tempi di guerra: limiterebbero i rischi per il futuro del paese”. Un debito pubblico che si appresta a raggiungere il 160% di rapporto Debito PIL. Non sarà facile da gestire e, da far digerire ai partners dell’Eurozona, soprattutto quando l’emergenza Covid-19 sarà venuta meno. Sono molte oggi le ipotesi in discussione per abbattere il debito pubblico. Quanto illustrato da Savona mette ancora una volta al centro quello che deve diventare (secondo il suo punto di vista) una chiave per la ripartenza a livello strategico: il Risparmio privato, pari a circa 4.500 miliardi di euro, quasi il doppio del debito pubblico. Una delle poche certezze che abbiamo ereditato dal COVID 19 è la crisi economica in cui ha fatto precipitare il mondo. E’ indispensabile mettere in sicurezza i patrimoni delle famiglie dagli impatti che questa crisi può determinare sulla capacità reddituale e patrimoniale delle persone, non credete? E’ indispensabile attuare una strategia di protezione del patrimonio da quella che potrebbe essere una qualunque forma di tassazione dei nostri beni, non siete d’accordo? Non sarebbe la prima volta: già nel 1920 ci furono le prime “patrimoniali” che hanno tassato ricchezze private. Pochi strumenti, in tutti questi anni, ne sono stati esentati. Sapete quali sono? Avete disegnato una strategia preventiva, che possa mettervi al riparo da sgradite sorprese? Forse meglio chiedere ad un consulente. E, se amico, meglio