“Ciao Antonio, vorrei investire sul Bitcoin: che ne pensi?” “Che le crypto e, soprattutto, la tecnologia blockchain debbano far parte del nostro portafoglio, così come altri asset ovviamente: il tutto nelle giuste proporzioni, secondo una corretta diversificazione”

“ma, io voglio investire tutto sul Bitcoin”. “In che senso tutto?” “Tutto: si può guadagnare tantissimo. Lo fanno tutti ormai!!!”

Questa conversazione è reale: la cosa davvero particolare è che la mia interlocutrice è sempre stata una investitrice che possiamo definire molto cauta. Cosa succede quando i mercati propongono guadagni elevati? Che tutti diventiamo più avidi, dimenticando chi siamo, chi siamo stati fino a poco prima e, quali motivi ci hanno spinto ad investire i nostri risparmi e, per quali obiettivi. Il tutto senza per altro avere ben chiaro il rischio che si cela dietro ogni scelta finanziaria. “Rischiamo di perdere questa opportunità, questo treno. Affrettiamoci”

La cosa davvero divertente è che siamo gli stessi che, quando i mercati “crollano”, come citano i giornali, perdiamo lucidità e razionalità mentre vediamo i nostri investimenti che si riducono di valore e, presi dal panico, vogliamo letteralmente “scappare” dai mercati finanziari e, vendere tutto. Com’é possibile questo atteggiamento così diverso in condizioni opposte? “E’ la fine: crolla tutto. Vendiamo. Questa volta è diverso!!”

Sapevate che durante il lockdown nel nostro Paese, le ricerche su Internet relative al trading on line sono passate da 1,2 milioni a 3,2 milioni? Inutile dire quanti conti trading sono stati aperti in America nello stesso periodo. Basta solo osservare le speculazioni in atto sul alcuni titoli minori, con volumi da capogiro. E si, perché, oltre al fatto che ragioniamo per scorciatoie mentali e, quindi, sempre più spesso, decidiamo in maniera non razionale, ma spinti da emulazione e, dal cosiddetto “effetto gregge”, siamo anche “attaccati”, è questa la parola giusta, da una informazione massiva ed incessante che, più che chiarirci le idee, ci confonde ulteriormente. D’altronde, è lo scopo di questo tipo di informazione.

A chi non è capitato di essere raggiunti da pubblicità di sedicenti guru del mercato finanziario ed immobiliare, da trader pluripremiati, che invitano a frequentare i loro “corsi magici” dove sveleranno i segreti per diventare dei veri e propri esperti in un giorno o, al massimo, in una settimana. Ovviamente, promettendo a tutti di cambiare la vita con un click, in un lampo: guadagni garantiti e, senza rischi. Ed allora, non solo diventiamo tutti investitori professionali e competenti ma, e qui accade il miracolo, diventiamo dei veri e propri consulenti, consigliando ad amici quello che siamo riusciti a fare, quanto è stato facile guadagnare: “cosa aspetti a farlo anche tu?”

Ed ecco che arriva l’amica del mio articolo: “Antonio, se non mi aiuti tu, lo faccio da sola. Tanto, che ci vuole!”

Secondo voi, che ci vuole?