
E’ la domanda ricorrente tra i risparmiatori ogni inizio di anno. Analisti, guru della finanza, amici del padel, fai da te…. tutti a fare previsioni.
Eppure, “le previsioni sono estremamente difficili, specialmente sul futuro”(N. Bohr). Allora, diamo uno sguardo veloce al 2023 per capire come sarà il 2024.
Nonostante le performance finali, il 2023 è stato complicato da gestire emotivamente, con tante sorprese:
- una potente crisi del sistema bancario regionale negli USA, il crack di Credit Suisse in Europa (molti lo avranno già dimenticato)
- il riaccendersi dei conflitti a Gaza e, la guerra già in essere in territorio Ucraino.
- La Cina chiude i battenti in territorio negativo (come nel 2022)con il governo che dovrà adottare riforme convincenti per riacquisire fiducia da parte dei mercati.
- il grandissimo exploit dell’intelligenza artificiale, con il successo di ChatGPT & Nvidia.
- Anno anomalo anche per i listini azionari, guidato principalmente dalle performance delle 7 sorelle tecnologiche americane, con utili e flussi di cassa senza precedenti nella storia
- Germania in recessione (pil -0,3%) non è più la locomotiva d’Europa.
- I mercati prezzano un soft landing dell’economia americana:“Higher for longer” è diventato “higher for longer, but not forever”,
Ed il 2024, quindi? Sarà unico, come il 2023. Quindi, evitiamo di fare e, soprattutto, ascoltare previsioni che “dicono molto su chi le fa, ma nulla sul futuro” (W. Buffett). Piuttosto, pianifichiamo secondo obiettivi, con tempi chiari e, controlliamo emotività ed avidità, ricordando che prezzi e valore si possono allontanare nel breve, ma poi, inesorabilmente, fanno pace nei nostri portafogli (M. Gussago).
In definitiva, meglio parlarne con il vostro consulente.
Buon 2024 a tutti
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